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06/01/11

Duemilaundici cose da...

...tenere a mente, fare, affrontare, organizzare, cambiare... .

E' così che si apre il nuovo anno. 
Con piccoli grandi insegnamenti da tenere cari, i propri sogni da far crescere, le solite tante ragioni per lavorare sodo e nuove, grandi avventure da affrontare.


Ebbene è giunto il momento di fare un piccolo annuncio.


Nei prossimi mesi saro' fuori dall'Italia per periodi piu' o meno lunghi.
Non entrero' nei particolari ma mi premeva accennarvi questa cosa perchè, nonostante questo non cambi nulla rispetto al mio lavoro e alla mia presenza qui, potrebbero allungarsi di un pelo i tempi di consegna, almeno in determinati periodi.
Sarà comunque mia premura avvertire clienti e amici e fornire loro tutti i dettagli affinchè le collaborazioni già in atto e quelle che stanno nascendo non subiscano modifiche ma anzi, possano trarre vantaggi da questa bella esperienza che sto per fare.


Per oggi vi saluto e vi abbraccio e vi lascio con una piccola chicca super limited...una piccola creazione che ho voluto fare solo per me.


Il linoleum...l'ho messo in cornice!


Cornice antica in argento 800, catena e giunzioni in argento 925, quarzo rosa e citrino e al centro linoleum e perle d'acqua dolce...

Antico e moderno assieme!



11/02/10

STAGIONI EMOTIVE

E' da un bel po' che ci penso. Non ha in effetti molto senso che io mi ostini a dar forma a delle collezioni "stagionali" in senso stretto.

- 1 - 

Un "Giuliello" non ha stagione. 
Certo, se decido di usare la lana per un certo dettaglio, piuttosto che una fettuccia di seta, automaticamente qualifico la mia scelta, ma è solo un dettaglio.

Collana a Calla Winter Poem. Il supporto è in lana.

Collana a Calla Zen Black. Il supporto è in viscosa. 

- 2 - 

Non sono un'azienda.
Inutile che mi ostini a seguire le stagioni e le regole dettate dal Fashion System. Loro son già all'inverno 2011...io sono ancora alla primavera 2010 ...

 
Voglia di primavera...

- 3 - 
  La Giuliella ha i suoi tempi creativi. 
A volte l'ispirazione arriva subito, alle volte si insinua lentamente, altre volte è una reazione a catena. In qualsiasi forma essa si manifesti, di certo pero', non dipende dalla temperatura esterna. Non sono i 18 gradi primaverili a solleticare la mia immaginazione...non è il primo fiocco di neve...è quel pizzicorio che ne deriva che mi emoziona.
Viene da dentro e non da fuori.


Orecchini chandelier, serie Alchimie

...

QUINDI
... 
A partire da questo febbraio non ho piu' intenzione di usare termini del tipo "collezioni primavera-estate 2010".

Le collezioni che pubblichero' entro la fine di marzo sono il frutto del mio attuale percorso creativo, indipendentemente dalla bella stagione che prima o poi arriverà, si spera. 


Ho deciso di considerarle delle "STAGIONI EMOTIVE" del tutto personali e da oggi in poi è su queste stagioni che le mie collezioni si svilupperanno. 

Le collezioni saranno le solite, ma rinnovate, almeno in qualche dettaglio.



MINIMAL CHIC


Sto privilegiando sempre di piu' l'essenzialità della linea. 
I materiali usati, oltre al linoleum e le gomme per rivestimento d'interni, restano prettamente l'argento e l'acciaio.
 
I ciondoli Beauty Spot montati su catenine in rgento 925 con chiusurina fatta a mano, battuta e fresata in argento 925.

 Questa collezione rispecchia la mia voglia di semplicità e pulizia. Di rigore formale e coerenza.




I ciondoli Steel Wire interamente realizzati in acciaio e argento 925.


Le forme sono piccole, minute. La preziosità è nella scelta dei materiali. Il concetto di eleganza è minimale. L'innovazione è nell'uso dei materiali edilizi, che per ora sono gomme e linoleum, ma chissà dove mi porterà la mia voglia di ricerca. 





 Gli orecchini a lobo in linoleum.


 ESSENZA

L'attenzione è sempre piu' rivolta in generale all'uso e alla lavorazione dei metalli, con un amore viscerale per il rame. 
Naturalmente non mancano l'rgento e l'ottone.



In bianco.

Forse molti di voi sanno che le barrette che uso sono di sfrido industriale. E proprio qui sta l'innovazione, nel tema del recupero, che pero' non ho mai voluto fosse palese, perchè sono convinta che un gioiello debba, anche se i protagonisti sono materiali considerati poveri come il rame, avere una sua intrinseca preziosità. 

Maxi Amuleto con madreperle, cristalli e Madrepora di corallo.

 Ecco perchè in questa collezione le pietre dure sono così importanti. La preziosità è non solo nei materiali, ma anche nella ricercatezza della forma.
L'eleganza è nell'ispirazione vagamente etnica, lontana. A detta di alcuni leggermente maya, a detta di altri un po' egiziana. Da parte mia nessun intento di collocazione culturale. Solo il colore del rame, che inevitabilmente mi conduce in luoghi lontani e caldi.

La scelta della forma è guidata dalle caratteristiche stesse dei metalli. E così le barrette si piegano e si snodano lungo binari fatti di acciaio o cotone.

Cravattino Sfumato, con cristallo di Boemia e cristalli fumè. I "binari" sono in cotone.

Orecchini Sospesi con turchesi ed ematite. I "binari" sono in acciaio.

Allo stesso modo, le caratteristiche tipiche dei metalli, che modificano la loro formazione molecolare alla battitura, diventando tenaci e difficilmente malleabili, ha ispirato le volute dei nuovi orecchini e delle nuove collane della linea Alchimie, sempre parte della collezione Essenza.

 
Ciondolo Deco' in rame piegato e battuto a mano.


Chandelier Alchimie. 

In questa nuova serie, i metalli sono lavorati e battuti a mano e poi fresati con punte diamantate. Questo crea dei giochi di luce sulla superficie decisamente interessanti, che in foto rendono ben poco.

 
 Lo vedete quel lieve effetto polverina sulla superificie...quello è il risultato della fresatura con punta di diamante.


SILK SHAPES


Le forme sono sempre meno compatte. Per quanto sia legata alle mie collane scultura, ultimamente come tipo di concetto formale è stato sfruttato molto da tante balde fanciulle e inevitabilmente lo sento un po' meno mio.
Per questo motivo le forme per questa "Stagione Emotiva" sono molto piu' discontinue e basate sul casuale accostamento di colori e materia. 
 Collana Scultura. I cerchi in seta sono visivamente legati tra loro da bottoni vintage in vario materiale. Il risultato è un'unica forma compatta, anche se asimmetrica.


Le collane Fantasy giocano sull'armonica discontinuità. Cerchi in seta alternati a cristalli, catene, nappine in passamaneria o in raso fatte a mano...la regola è armonizzare cio' che potrebbe non esserlo.




L'eleganza e la preziosità sono determinate dalle scelte cromatiche e dalla luminosità della seta e dei filati di prima scelta che, itrecciate a mano, caratterizzano questa collezione.



Questione di luce e colore. Con cerchi in seta.
Oppure lucente ciniglia per colorati bangles da indossare in set. L'importante è che le fibre luccichino!
 L'innovazione non è l'intento primario. Me ne rendo conto. Ma questa collezione serve a me per soddisfare la mia voglia di colore, brio e leggerezza.


WAVES
 
 
 Il nome stesso della collezione richiama il concetto di forma che c'è dietro.
Waves. Onde.

La collezione è tutta incentrata sulla naturale sostanza dei pellami e la malleabilità degli stessi.
Le onde sono le vere protagoniste.
Che siano effettive o guidate per dar vita a collane dal vago richiamo floreale, come per le collane a Calla ad esempio, cio' che mi interessa è che la forma si sviluppi dalla lavorazione stessa dei pellami, tagliati in modo geometrico e elementare. 
 

  

Onde in camoscio viola, diventano una semplice collana.
 Le Calle
Dal piatto nasce il mosso. La forma è tridimensionale.

 
I nuovi cerchietti Waves. Onde tra i capelli.


La preziosità è nel materiale stesso, ma anche nei tagli ad hoc dei pellami, nella scelta dei colori di questi e nelle forme finali.

Orecchini Calla, in pelle lamè blu elettrica, argento e lapis.
L'innovazione è legata all'utilizzo della pelle, ripeto, come involucro tridimensionale di aria.
L'eleganza è legata alla modernità dei modelli, alle forme inaspettate e all'ispirazione a volte rock, a volte zen che emerge a seconda della linea e dei colori scelti e soddisfa proprio questo mio bisogno di rilassatezza mista ad aggressività. 

Basta del nero e un po' di rosso a constrasto e l'effetto diventa molto jap!



 



Ma se la pelle è di serpente e i colori sono scuri, tono su tono, l'effetto è decisamente piu' grintoso.









Ma c'è anche un profondo bisogno di grafismi nel mio creare quotidiano. Un amore per il disegno radicato; per cio' che, in un qualche modo, ritengo bello e benefico per gli occhi che, sempre, si devono colmare di colori e riempirmi di fascino.



E queste sono solo due suggestioni di quello che sto preparando e che a marzo cerchero' di presentarvi...anche se forse qualche cosa avete capito...

A prestissimo, con i miei soliti papiri e la mia solita abitudine di usare queste pagine per mettere ordine nel mio caos creativo.

Giulia

10/03/09

MO(N)DI DIVERSI: Quando la forma da struttura alle idee

Forma e struttura.
Due concetti molto generali, in effetti.
Eppure in fase progettuale, si contaminano, si rincorrono, si completano e non possono esistere l'uno senza l'altro.
Esiste un'idea, un'ispirazione...e poi in fase di progetto per raggiungere l'obiettivo si sceglie una forma e in automatico si determina la struttura...e viceversa.
E' così anche quando creo i miei Giulielli.
Sempre.



Giulia Boccafogli, collana Komoto, collezione Magic World 2008 (FashionPh inspired)

Ed è proprio da qui che voglio partire.
Da questa forma, da questa struttura.



Giulia Boccafogli, collana Pensiero Stupendo, collezioneSilk Shapes 2008

Nel mio caso la collezione Silk Shapes, nasce proprio dall'unione di forme, per lo piu' cerchi, rivestiti a mano in seta e connessi tra loro da bottoni vintage e pietre varie.
Un sovrapporsi di cerchi pieni e vuoti, di volta in volta interpretati in modo differente a seconda delle suggestioni.


Giulia Boccafogli, collana Scende la Pioggia, particolare, collezioneSilk Shapes 2008

Accostamenti cromatici in armonia o in dissonanza, materiali differenti, dai bottoni alle madreperle, dalle pietre dure al cristallo, dal linoleum alle nappe in passamaneria.

Non importa il mix. La base sono struttura e forma. Da lì si parte e si viaggia.


Giulia Boccafogli, collana Open Garden, anteprima collezione Silk Shapes 2009



Giulia Boccafogli, collana Palissandro, anteprima collezione Silk Shapes 2009
E se credo fortemente nel fluire lento delle idee, delle ispirazioni simultanee, credo anche che sia bellissimo vedere come, forma e struttura possano ispirare anche altri giovani artisti, designer, artigiani, creativi...chiamateci come volete. Ogni ispirazione ha una sua connotazione, un suo percorso...un suo risultato.
E io vorrei mostrarvi alcuni di questi risultati.

Si tratta di creazioni che ho scovato girovagando qua e là. Per caso o sotto la segnalazione attenta di alcune di voi, mi riferisco ad Alessia nel caso specifico.

Partiamo da Lusilla Voci, architetto e designer romana.


Lusilla Voci, collana

"Lusilla Voci nasce a Roma nel 1975 in una famiglia che le fa apprezzare fin da bambina la bellezza dell’arte in qualunque sua forma. Intraprende così il Liceo artistico e quindi la facoltà di Architettura alla Sapienza laureandosi nel 2004.
Lavora come architetto e parallelamente porta avanti un percorso personale nella scultura, nella fotografia e nella creazione in generale, dal gioiello al complemento d’arredo.
Da sempre sensibile alla materia, al disegno, alla luce, gioca con questi elementi cercandoli nelle cose più comuni: riconosce la bellezza nella semplicità delle forme, nel colore nella grana e nell’effetto tattile dei materiali. Trova in qualunque oggetto di uso comune la possibilità di un riuso che ne nobiliti la reale natura; così cerca nelle ferramenta pezzi da assemblare, alcuni dei quali sono già dei piccoli gioielli dal design e dalle forme perfette. La gomma, il ferro, la plastica, il silicone…sotto forma di rondelle, guarnizioni, filtri, ventose, si trasformano in gioielli semplicemente attraverso il loro accostamento. E’ proprio la povertà dei materiali a rendere preziose le collane di LUS, perché il risultato è un oggetto sorprendente dove l’identità dei pezzi si percepisce solo dopo un attento sguardo."


Lusilla Voci, collana


Lusilla Voci, collana

Io ho scoperto il suo incredibile lavoro su MySpace, qui trovate il link alla sua pagina e tutte le sue creazioni.
Io ho selezionato alcune immagini che mi hanno particolarmente colpito, ma a mio parere il suo lavoro è davvero geniale.


Lusilla voci, catalogo
Sono tante le artiste che utilizzano materiali alternativi come quelli da ferramenta per la creazione di gioielli, ma i suoi a mio avviso, hanno quel dono di "spontanea naturalezza", davvero rara da trovare. Molte volte i gioielli che utilizzano materiali come questi rischiano di risultare poco "preziosi", un po' buttati lì, diciamo, e il risultato è che si finisce con l'apprezzare solo il gesto e l'idea. Invece trovo che nelle opere di Lusilla ci sia tutto. L'idea, il gesto e il risultato finale: armonico, prezioso e veramente moderno, oltre che unico a mio avviso.


Lusilla Voci, esposizione
Continuando il mio viaggio, da Roma prendo un aereo, virtuale ovviamente, e finisco in Argentina, da Maria Sol Marsico, la Pajarera, qui trovate il link al suo album flickr.


La Pajarera, collana cerchi in seta.
In questo caso devo ringraziare Alessia, come ho già detto poco sopra, che me l'ha fatta conoscere in questo suo articolo a lei dedicato.
Non mi dilunghero' a presentarvi questa magica artista, poichè Alessia l'ha già fatto in maniera esemplare.
Lasciamo che siano le immagini a parlare.


La Pajarera, collana cerchi in seta.
Forma e struttura si rincorrono in una cascata di cerchi di volta in volta interpretati in modo diverso: ricamati e cuciti assieme, come nelle immagini sopra...


La Pajarera, collana cerchi rivestiti.

...rivestiti con della fettuccia e uniti assieme con nastri e fettucce...



La Pajarera, collana rondelle.

...o con cerchi metallici, uniti e strutturati tramite fettucce.


Siamo quasi giunti al termine di questo viaggio, almeno per ora, e torno in Italia, a "casa" di un'artista blogger che forse molti di voi già conoscono.
Sto parlando di Giovanna di Dreams and Craft.
Qui trovate il link al suo blog
.


Dreams&Craft, collana cerchi in lana.

Giovanna con fili e tessuti ci sa proprio fare. Le sue collane sono una cascata lineare di cerchi rivestiti in lana, connessi tra di loro da nastrini di raso. Questo almeno è quello che ha proposto per l'inverno ormai alle porte. Qui trovate un post da lei scritto, che sicuramente è il modo migliore per scoprire queste sue bellissime collane.


Dreams&Craft, collana cerchi in lana.

Ho detto, almeno per ora perchè sul suo blog ha già pubblicato una piccola anticipazione della versione estiva.
La lana lascia spazio ad altri tessuti come la crepe georgette o il cotone.

Ecco un'immagine.


Dreams&Craft, collana cerchi in tessuto.

Insomma...le ispirazioni circolano, si muovono, entrano nella testa delle persone e la cosa piu' bella è vedere come le diverse forme espressive e personalità creative, siano in grado di tradurle nei modi piu' disparati e personali.

Fatele circolare queste idee e fatele vostre!

Buona creatività a tutti e a presto con altre ispirazioni e altri viaggi!

Giulia Boccafogli





03/03/09

SPUNTI E APPUNTI

Un post bello pieno di immagini.
Poche parole, almeno ci provo.
Intanto un'idea.
Uno dei miei primi amori è stata la pittura su vetro...questo è uno dei pochi oggettini che mi è rimasto da fotografare...risale piu' o meno a quando avevo 18 anni e mi dilettavo tra piombo liquido e colori trasparenti su vetro.
Una cosa piccina piccina e di certo molto da dilettante...pero' tempo fa ho pensato...ma se con il piombo liquido decorassi degli oggetti insoliti?
E così ecco delle conchiglie dipinte, in modo veloce e istantaneo, ma secondo me l'idea è simpatica e son certa che magari qualcuna di voi saprà prendere questo spunto e sfruttarlo molto meglio.
Io queste conchiglie le ho forate e li inseriro' in qualche giuliellino.



Il piombo liquido si trova nei colorifici e nei negozi di belle arti e ormai si trova in tutti i colori! Basta applicarlo e lavoralo come volete, se non avete voglia di cimentarvi in chissà quali disegni (anche perchè su delle conchiglie risulta un po' complesso..almeno a me) potete usare la spugnatura oppure dopo aver steso il colore in modo uniforme, graffiare il colore per ricavare zone piu' chiare, o fare dei ghirigori astratti...insomma a voi la fantasia. Una volta asciutto resiste all'acqua, a patto che non sia bollente...


Poi ecco un'idea risparmio.
Se andate in uno di quei magici negozi tutto a 1 euro, sicuramente troverete delle belle confezioni di spilli per sarte...quelli classici, gli spilli spilli insomma...


Ma guarda te...se si fa un po' di attenzione e si taglia la parte appuntita una volta infilata la perlina...sembrano proprio dei normali spilli da bigiotteria. E la cosa bella è che la parte appuntita si puo' sfruttare per agganciare piu' agilmente anche componenti tessili! Dopo basta fare l'occhiello con le pinze a punta tonda et voilà...un'idea low cost semplice e di puro risparmio!

Infine la creazione della sera.
Premessa. L'ispirazione è questa.


Immagine tratta da "LIFE'S A JOURNEY..." il link lo trovate qui.

Forse queste immagini mi sono rimaste un po' impresse da questa estate in Thailandia


I Fiori di loto sono fiori sacri, usati per le offerte. Nascono in ambienti paludosi e rappresentano la purezza della fede in grado di sbocciare anche nei luoghi piu' impervi. Stupendi.

Uno dei tanti Budda nella città di Ayuthaya, l'antica capitale del Siam dal 1350 al 1767 circa.

Be' io ho provato a reinterpretarla così...un po' piu' Jap style forse. Monocolore, con un'unico elemento di disturbo, in dissonanza. Una piccola perla in cristallo rosso, tra tante perle veneziane verdi a foglia argento. Poi la nappa in viscosa con un bottoncino nero e rosso in vetro anni '20, una chicca scovata in un mercatino.

Inserisci link

La nappa e così anche il supporto della collana sono appunto in viscosa e le ho fatte a mano, intrecciando la parte finale a torciglione, come le tradizionali passamanerie (adoro farle a mano). Un po' piu' lungo fare tutto a mano, ma decisamente piu' soddisfacente.

Ci tengo pero' a segnalare delle collane fatte da Claudia di Studio Sixtyfive, a mio parere veramente bellissime, che seguono una linea simile a quella dei rosari Buddisti, anche se rivisitate in modo davvero originale e con dei colori fantastici.

Designer: Claudia di Studio Sixtyfive

Le immagini complete le trovate qui.
Spero non dispiaccia a Claudia se mi permetto di citarla, ma mi sembrava un peccato non farlo perchè queste collane mi sono piaciute un sacco.

Detto cio'...vi auguro un ottimo inizio settimana!

Buona creatività!

Giulia