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04/06/09

UN PO' DI STORIA: COSA E' CAMBIATO

Qualche giorno fa, sotto al post che presenta le collezioni 2009, è comparso un commento, molto garbato, di qualcuno che evidentemente si è dimenticato di firmarsi e che mi piacerebbe tornasse da queste parti, magari per presentarsi un po' meglio.

Premetto che ho apprezzato molto questo commento: primo perchè è di una persona che evidentemente mi segue dall'inizio, avendo citato gli chandelier neo hippie che risalgono di fatto al lontano 2005, secondo perchè finalmente mi ha sollevato una "critica", o meglio un apprezzamento a ritroso.

Ecco di seguito il post in citazione.

"Anonimo ha detto...

ciao giulia, io ti seguo da tempo..spero che non avrai a male questa mia osservazione..però se devo essere proprio sincera preferivo le prime collezioni e quelle di qualche tempo fa..le ultime sono un po' troppo scarne, non so..manca un po' di mordente...
ho nostalgia di quell'anima di ragazza cosmopolita e un po' etnica che si respirava anche nei primissimi lavori come nei chandeliers hippy..che non dimenticherò mai...non so,magari è il naturale corso delle cose,uno diventa più grande e cambia anche lo stile baci"

Ho deciso di rispondere a questa osservazione facendo un po' il punto della situazione e cercando di spiegare il motivo di determinate scelte e direzioni.


Chandelier Neo Hippye ... foto scattata taaaanto tempo fa!
-Primo-

Io non accantono mai le mie creazioni.
Sono state tutte, o quasi, debitamente fotografate e, al momento, mentre le originali viaggiano qua e là in giro per l'Italia e per il mondo (non voglio fare la galla...ma qualcuno che se li è comprati si farà pure qualche viaggetto no?!), le loro immagini sono tutte gelosamente custodite e catalogate in un database che contiene ben 1754 giulielli classificati (e non son mica tutti i modelli, sapete quanto me ne sono sfuggiti e quanto ne devo ancora aggiungere...), ordinati per collezione, anno, modello, tipologia. Ciascuno con propria scheda tecnica contenente tre foto e descrizione materiali e prezzo.
Questo mi permette non solo di avere uno storico, ma mi consente anche di creare cataloghi ad hoc, proposte preventivo a seconda delle richieste specifiche delle singole clienti. Questo per farvi capire che mi capita costantemente di riprodurre o rivisitare qualche pezzo delle vecchie collezioni, perchè i Giulielli che furono non son dimenticati, anzi!



Questi ad esempio: sono stati fatti per Stefania solo qualche mese fa!
-Secondo-

.
Se è vero che i suggerimenti, le critiche, sono per me importantissime e cerco di tenerne conto, nei limiti del possibile ovviamente e nei limiti di quello che è il mio sentire, bene, se è vero tutto cio', io pero' devo ammettere che sento molto piu' mie le collezioni di questi due ultimi anni.


Polsiere di ieri...polsiere di oggi...

Sono stata e sono tuttora molto soddisfatta del percorso che ho fatto e del mio lavoro.
Non lo dico per presunzione, per carità, anche perchè dicendo questo parlo solo di me e del mio modo di percepire il mio mondo (...potrebbe anche essere distorto in effetti...).


Il fatto è che quando ho capito che questo sarebbe diventato un po' un lavoro, quando cioè ho iniziato a spenderci tanto tempo e a investirci, ho sentito il bisogno di mettere ordine.
In particolare questo è avvenuto quando a gennaio dell'anno scorso, sono stata chiamata ad esporre al Macef, nell'area designer club.


Ordine non solo in senso pratico, ma anche stilistico...volevo che alcune delle mie creazioni fossero soltanto mie.
Ripeto, senza presunzione. Era una MIA esigenza.


Con tutto il rispetto degli orecchini a grappolo che tanto piacciono,


...grappoli di ieri...

...grappoli di oggi...

delle collane Chanel a catena che vanno tantissimo,


...catene di ieri...


...catene di oggi...

e di tutti gli altri Giulielli che ho creato nel corso di questi anni...

...con tutto il rispetto per loro... ...ad un certo punto, mi sono resa conto semplicemente che molti di questi Giulielli erano semplicemente bijoux che tutti potevano fare, concepire e sentire propri.

Io ho voluto cercare, nella mia passione, qualche cosa che mi rendesse riconoscibile, in primis a me stessa. Qualche cosa di cui andare un po' fiera.
Cavoli, è così presuntuoso andar fiera del proprio lavoro?

E così è arrivato il linoleum e non mi importa nulla se è la linea meno capita dai piu', ma piu' apprezzata dagli addetti ai lavori: mi interessa sapere che è arrivata dopo mesi di elucubrazioni mentali. "Rivestimento in balsa, no in alcantara, no in pelle, ecco ok è perfetto. Colla, taglio a bisturi, giunzione, come? argento si ecco ok...disegno di modello di collana, ecco ok, qui piu' lungo, medaglione 3x2, acciaio..."
E la cosa che mi interessa è che continuo anche ora a spremirci...nuovi modi di connessione, nuove forme, nuovi modi di taglio...


...anteprima!!!! Una delle foto del mio catalogo...ma questa è l'unica che mostro per ora!

...poi è arrivato il rame, non un rame qualsiasi, degli sfridi!
"ti ho preso questi...non so se ti servono, magari non ci riesci a far nulla...!"
E fu così che nacque Essenza, forse la mia collezione preferita.


...i miei cravattini...

E così via...

ma, e qui si passa alla -TERZA- osservazione,

chi mi segue da tempo forse si sarà accorto anche che non affatto rinunciato alla libertà formale dei primi tempi e che molti temi me li porto avanti anche ora.

Nel 2006 c'era la mini collezione Bohemian,
oggi c'è Fragranza.

Magari qualche modello l'ho un po' lasciato da parte ufficialmente



Monnalisa 2006


Variante Monnalisa 2009, realizzata di recente per Valeria


...ma continuo a proporlo a chi me lo richiede...


Mini sospesi 2006


Mini Sospesi 2009
...alcuni invece, nati nel 2006, continuo imperterrita a proporli e sono uno dei modelli piu' richiesti.


Se poi guardate Spezia, forse capirete il motivo per il quale è nata questa collezione.


Doppia Goccia 2009


Orecchini serie Trame 2009

In questa collezione non ci sono solo i miei viaggi, veri o mentali che siano (eheh!), c'è anche la libertà di proporre quelle linee squisitamente classiche in cui mi muovevo all'inizio.
Uno scrigno in cui "buttare" i Giulielli liberi da fili conduttori. Unici punti comuni l'ispirazione, soggettiva, sempre, e i colori, esplosivi e per lo piu' a contrasto, come piace a me!

*******************
Insomma, tutto questo per dire che, se di anno in anno io seleziono dei modelli, delle forme, da inserire in quelle che sono le collezioni ufficiali, che vengono anche visionate da negozi in appositi cataloghi e che quindi per forza di cose devono essere ottimizzati, ci sono motivi personali, di ricerca mia stilistica, e motivi pratici, dovuti al fatto che sì, si cresce e si trovan sempre strade diverse. Beato colui che sa cambiare idea e cambiare strada.
La vita è evoluzione, cambiamento...ma non per questo bisogna dimenticare cio' che fa parte del passato.
Neanche quando si parla di cose piccole e futili...come i Giulielli, che per me son tutt'altro che futili e piccole cose...sono la mia passione!


**********

Non pretendo affatto che tutti apprezzino il mio lavoro, ma spero con tutto il cuore che nessuno pensi che io mi sia svuotata di passione e voglia di creare, progettare. Questo no. Per me è esattamente il contrario. Ogni giorno un gradino in piu', tra i Giulielli e me è un rapporto d'amore che dura da dieci anni e non abbiamo certo intenzione di farci sopraffare dalla noia!
Un giorno si cresce in idee, un giorno in creatività, un giorno in rifiniture...un rapporto d'amore ha bisogno di essere coltivato con cura.
Ai miei Giulielli voglio talmente bene che lavoro ogni giorno per farli diventare piu' bellini, rifiniti e chi ne ha in mano uno di due anni fa e uno di un mese fa, noterà di sicuro molte differenze nel fare connessioni e giunture...andare avanti significa anche imparare a fare le cose meglio, soprattutto se queste son fatte a mano.


...le origini...quando volevo farmi da me anche le catene...

E con questo, spero di aver spiegato, un po', il perchè delle mie scelte e delle mie direzioni.

Ma magari non è che vi interessasse molto...e vabbè, io il papiro l'ho scritto!

Buon Lavoro a tutte fanciulle!

Create per voi stesse soltanto!


Con affetto

Giulia Boccafogli