11/02/10

STAGIONI EMOTIVE

E' da un bel po' che ci penso. Non ha in effetti molto senso che io mi ostini a dar forma a delle collezioni "stagionali" in senso stretto.

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Un "Giuliello" non ha stagione. 
Certo, se decido di usare la lana per un certo dettaglio, piuttosto che una fettuccia di seta, automaticamente qualifico la mia scelta, ma è solo un dettaglio.

Collana a Calla Winter Poem. Il supporto è in lana.

Collana a Calla Zen Black. Il supporto è in viscosa. 

- 2 - 

Non sono un'azienda.
Inutile che mi ostini a seguire le stagioni e le regole dettate dal Fashion System. Loro son già all'inverno 2011...io sono ancora alla primavera 2010 ...

 
Voglia di primavera...

- 3 - 
  La Giuliella ha i suoi tempi creativi. 
A volte l'ispirazione arriva subito, alle volte si insinua lentamente, altre volte è una reazione a catena. In qualsiasi forma essa si manifesti, di certo pero', non dipende dalla temperatura esterna. Non sono i 18 gradi primaverili a solleticare la mia immaginazione...non è il primo fiocco di neve...è quel pizzicorio che ne deriva che mi emoziona.
Viene da dentro e non da fuori.


Orecchini chandelier, serie Alchimie

...

QUINDI
... 
A partire da questo febbraio non ho piu' intenzione di usare termini del tipo "collezioni primavera-estate 2010".

Le collezioni che pubblichero' entro la fine di marzo sono il frutto del mio attuale percorso creativo, indipendentemente dalla bella stagione che prima o poi arriverà, si spera. 


Ho deciso di considerarle delle "STAGIONI EMOTIVE" del tutto personali e da oggi in poi è su queste stagioni che le mie collezioni si svilupperanno. 

Le collezioni saranno le solite, ma rinnovate, almeno in qualche dettaglio.



MINIMAL CHIC


Sto privilegiando sempre di piu' l'essenzialità della linea. 
I materiali usati, oltre al linoleum e le gomme per rivestimento d'interni, restano prettamente l'argento e l'acciaio.
 
I ciondoli Beauty Spot montati su catenine in rgento 925 con chiusurina fatta a mano, battuta e fresata in argento 925.

 Questa collezione rispecchia la mia voglia di semplicità e pulizia. Di rigore formale e coerenza.




I ciondoli Steel Wire interamente realizzati in acciaio e argento 925.


Le forme sono piccole, minute. La preziosità è nella scelta dei materiali. Il concetto di eleganza è minimale. L'innovazione è nell'uso dei materiali edilizi, che per ora sono gomme e linoleum, ma chissà dove mi porterà la mia voglia di ricerca. 





 Gli orecchini a lobo in linoleum.


 ESSENZA

L'attenzione è sempre piu' rivolta in generale all'uso e alla lavorazione dei metalli, con un amore viscerale per il rame. 
Naturalmente non mancano l'rgento e l'ottone.



In bianco.

Forse molti di voi sanno che le barrette che uso sono di sfrido industriale. E proprio qui sta l'innovazione, nel tema del recupero, che pero' non ho mai voluto fosse palese, perchè sono convinta che un gioiello debba, anche se i protagonisti sono materiali considerati poveri come il rame, avere una sua intrinseca preziosità. 

Maxi Amuleto con madreperle, cristalli e Madrepora di corallo.

 Ecco perchè in questa collezione le pietre dure sono così importanti. La preziosità è non solo nei materiali, ma anche nella ricercatezza della forma.
L'eleganza è nell'ispirazione vagamente etnica, lontana. A detta di alcuni leggermente maya, a detta di altri un po' egiziana. Da parte mia nessun intento di collocazione culturale. Solo il colore del rame, che inevitabilmente mi conduce in luoghi lontani e caldi.

La scelta della forma è guidata dalle caratteristiche stesse dei metalli. E così le barrette si piegano e si snodano lungo binari fatti di acciaio o cotone.

Cravattino Sfumato, con cristallo di Boemia e cristalli fumè. I "binari" sono in cotone.

Orecchini Sospesi con turchesi ed ematite. I "binari" sono in acciaio.

Allo stesso modo, le caratteristiche tipiche dei metalli, che modificano la loro formazione molecolare alla battitura, diventando tenaci e difficilmente malleabili, ha ispirato le volute dei nuovi orecchini e delle nuove collane della linea Alchimie, sempre parte della collezione Essenza.

 
Ciondolo Deco' in rame piegato e battuto a mano.


Chandelier Alchimie. 

In questa nuova serie, i metalli sono lavorati e battuti a mano e poi fresati con punte diamantate. Questo crea dei giochi di luce sulla superficie decisamente interessanti, che in foto rendono ben poco.

 
 Lo vedete quel lieve effetto polverina sulla superificie...quello è il risultato della fresatura con punta di diamante.


SILK SHAPES


Le forme sono sempre meno compatte. Per quanto sia legata alle mie collane scultura, ultimamente come tipo di concetto formale è stato sfruttato molto da tante balde fanciulle e inevitabilmente lo sento un po' meno mio.
Per questo motivo le forme per questa "Stagione Emotiva" sono molto piu' discontinue e basate sul casuale accostamento di colori e materia. 
 Collana Scultura. I cerchi in seta sono visivamente legati tra loro da bottoni vintage in vario materiale. Il risultato è un'unica forma compatta, anche se asimmetrica.


Le collane Fantasy giocano sull'armonica discontinuità. Cerchi in seta alternati a cristalli, catene, nappine in passamaneria o in raso fatte a mano...la regola è armonizzare cio' che potrebbe non esserlo.




L'eleganza e la preziosità sono determinate dalle scelte cromatiche e dalla luminosità della seta e dei filati di prima scelta che, itrecciate a mano, caratterizzano questa collezione.



Questione di luce e colore. Con cerchi in seta.
Oppure lucente ciniglia per colorati bangles da indossare in set. L'importante è che le fibre luccichino!
 L'innovazione non è l'intento primario. Me ne rendo conto. Ma questa collezione serve a me per soddisfare la mia voglia di colore, brio e leggerezza.


WAVES
 
 
 Il nome stesso della collezione richiama il concetto di forma che c'è dietro.
Waves. Onde.

La collezione è tutta incentrata sulla naturale sostanza dei pellami e la malleabilità degli stessi.
Le onde sono le vere protagoniste.
Che siano effettive o guidate per dar vita a collane dal vago richiamo floreale, come per le collane a Calla ad esempio, cio' che mi interessa è che la forma si sviluppi dalla lavorazione stessa dei pellami, tagliati in modo geometrico e elementare. 
 

  

Onde in camoscio viola, diventano una semplice collana.
 Le Calle
Dal piatto nasce il mosso. La forma è tridimensionale.

 
I nuovi cerchietti Waves. Onde tra i capelli.


La preziosità è nel materiale stesso, ma anche nei tagli ad hoc dei pellami, nella scelta dei colori di questi e nelle forme finali.

Orecchini Calla, in pelle lamè blu elettrica, argento e lapis.
L'innovazione è legata all'utilizzo della pelle, ripeto, come involucro tridimensionale di aria.
L'eleganza è legata alla modernità dei modelli, alle forme inaspettate e all'ispirazione a volte rock, a volte zen che emerge a seconda della linea e dei colori scelti e soddisfa proprio questo mio bisogno di rilassatezza mista ad aggressività. 

Basta del nero e un po' di rosso a constrasto e l'effetto diventa molto jap!



 



Ma se la pelle è di serpente e i colori sono scuri, tono su tono, l'effetto è decisamente piu' grintoso.









Ma c'è anche un profondo bisogno di grafismi nel mio creare quotidiano. Un amore per il disegno radicato; per cio' che, in un qualche modo, ritengo bello e benefico per gli occhi che, sempre, si devono colmare di colori e riempirmi di fascino.



E queste sono solo due suggestioni di quello che sto preparando e che a marzo cerchero' di presentarvi...anche se forse qualche cosa avete capito...

A prestissimo, con i miei soliti papiri e la mia solita abitudine di usare queste pagine per mettere ordine nel mio caos creativo.

Giulia

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bello, stavolta arrivo in orario (e non in tremendo ritardo come nel post precedente!).
Premessa: attendevo un tuo post... ogni volta che accendevo il pc e iniziavo la mia navigata tra i blog, mi dicevo "Dai che leggo la Giuliella.....!".

Mi sono proprio "tuffata" in questo tuo post, che ho letto tutto d'un fiato. Non solo sei brava con i colori e con le forme, ma anche con le parole!

I pezzi della collezione minimal chic sono proprio il mio genere: semplici, linea pulita, colori pochi e decisi.

...però poi casco come una pera sul maxi medaglione con madreperle della collezione essenza!
Urca urca, io AMO il lilla, il fucsia, il rosso del corallo (e il corallo.. eheheh) e il rame. Come potrebbe non piacermi un ciondolo del genere!?!?

Interessantissime anche le curve create per la linea alchimie... sono ipnotizzanti!


Brava, brava, brava!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Giuls!!!
se non sbaglio la Waves Viola e Lilla è quella che hai creato per me....ogni volta che la indosso pensi...."Ma quanto è bella"!!!
Di queste nuove collezioni Emotive mi piace già tutto e sono certa che saprai stupirmi ancora di più con quello che stai preparando per marzo!!!
Sei una grande ispirazione per tutte noi....continua così!!!
Baciiiiiii

Perline e bottoni ha detto...

Mi inchino davanti alla fantasia, alla pulizia dei tuoi Giulielli.

L&S_Bijoux ha detto...

ciao giulia vorrei da te un'informazione di servizio!!!Tu come tagli la pelle???con le semplici forbici o con qualche altro attrezzo???Grazie mille e complimenti per l'idea delle stagioni emotive!!!un abbraccio

Unknown ha detto...

Le stagioni dell'anima e del cuore... fai bene a seguirle! Si sentono nei tuoi bijoux, che sono uno più bello e incredibile dell'altro.
Veramente tesoro... sono perfetti!!!
Un bacio grande grande grande!

Sara Pacciarella ha detto...

Oggi sono come una bambina che vede per la prima volta la neve :-)
Come non emozionarsi allora di fronte alle tue stagioni emotive...
Ragionare per collezioni autunno/inverno - primavera/estate è solo un modo diciamo convenzionalmente riconosciuto per aiutarci a mettere ordine nella nostra "produzione". In realtà poi, se non sei un'azienda come dici tu, che deve rispondere alle esigenze stagionali del mercato, non c'è nulla che debba necessariamente distinguere le creazioni invernali da quelle estive, a parte la scelta di certi materiali, come la lana appunto.
Senza contare che è allo stesso modo una convenzione il fatto che, che ne so, il rosa o il turchese siano riconosciuti come colori estivi, o il nero e il grigio colori invernali.
Io ho sempre preferito l'idea di gioielli unici per personalità ed estro, che seguono particolari spunti cromatici e formali che non hanno nessun legame con il freddo e con il caldo. O se ce l'hanno alla fine, non lo considero come determinante. Anche perchè al di là di tutto, della ricerca e dell'intenzione di comunicare un'innovazione (cromatica, formale, materica) un ruolo importante è sempre rivestito dal talento e dal gusto personale. Se uno è forte, è forte, se uno ha qualcosa in piu', ha qualcosa in piu'. E se questo si esprime in gioielli originali, curati nei minimi dettagli, ed incredibilmente unici nei colori come i tuoi, che ce frega se è estate o inverno?
Ci interessa solo che in essi ci sei tu!
Bacissimi!
P.S. personalmente mi sento attratta dalle collezioni Silk Shapes ed Essenza, non resisto al gusto per inediti accostamenti cromatici. Tu lo sai, amo il colore! E vogliamo parlare del rame? Ma voglio una matrioska :-)

Supersbaciukkios!
Sara.

Giulia Boccafogli ha detto...

fanciulle belle ... era da un po' che non aggiornavo il blog e me ne scuso. IN effetti l'intento è quello di avere qualche cosa da scrivere e così come sempre uso le mie pagine per riordinare le idee.

@Marzia: grazie per le tue belle parole. Non sai quanto tu mi faccia piacere dicendomi che ti piace il modo in cui scrivo. Sicuramente se non avessi avuto brutte esperienze al liceo con la letteratura...invece di finire appresso a progetti sarei finita a scrivere. E' una delle mie grandi passioni. Grazie cara!
@Cri: esatto!!! La collana è proprio la tua e forse pero' non sai che ne son stata così soddisfatta che l'ho eletta come la mia preferita della serie...non a caso ho messo lei in foto! Grazie di cuore per le belle parole che mi dici, mi emozioni e l'emozione fa bene! Un abbraccio forte forte per te.
@Perline e Bottoni: addirittura...wei io poi imbarazzo facilmente. Non mi resta che dirti grazie, a costo di essere ripetitiva.
@L&S:Ciao!! Allora...il metodo di taglio e di trattamento della pelle è del tutto di mia invenzione. Per cui...ehm...mi perdonerai se non rispondo nello specifico. Ad ogni modo posso dirti che per tagliare a volte uso le forbici a volte no...dipende. Ad ogni modo anche il cutter va benissimo...ma io uso una tecnica particolare...e ho fatto vari esperimenti per arrivarci, per cui prova anche tu a fare dei tentativi e trova il metodo che ti è piu' congeniale. Non esiste mai un solo metodo e l'unica cosa è provare, provare, provare!Un bacione.
@Ila: la mia wonder woman! Ila grazie di vero cuore. Probabilmente l'unico vero modo di seguire queste stagioni è staccare da tutto e tutti...a volte è difficile a volte invece viene del tutto naturale. In fin dei conti non siamo mai uguali al giorno prima e così, basta accettare il cambiamento e la nostra diversità nel tempo. Cacchio...sto diventando troppo seria, si vede che ho quasi 30 anni! Argh! Un bacio grande tresor!
@Sara:io lo so che ti mi capisci e secondo me mi conosci anche bene...credo...perchè io e te la pensiamo allo stesso modo su tante cose. Abbiamo una testolina in sintonia. Per questo e non solo ti stimo e ammiro. Grazie delle tue parole, davvero fanciulla! Io non saprei qualce sia la mia collezione preferita...dipende dai giorni. In realtà vado a passioni momentanee e al momento la pelle è la cosa che mi prende di piu'...speriemtno, provo, taglio, assemblo e i colori, loro sono sempre i protagonisti del io andare zonzo da uno spunto all'altro! Ti abbraccio forte e ti mando un bacione. Giulia

bellanna ha detto...

Oh la mia Giuliella, anche io come le altre aspetto sempre tue novità, perchè mi sembra di fare un tuffo nello stile, nel gusto e nel talento puro. A costo di sembrare noiosa, anche stavolta sono d'accordo con te. Siamo fortunate ad avere questa passione /lavoro, così libero, creativo e fuori dalle logiche di mercato, che sarebbe un peccato ingabbiarci nella filosofia della "collezione". Per un pelo non ci sono caduta anche io,in un momento di insicurezza. Poi mi sono ripetuta che il bello della mia passione è proprio quello di creare pezzi unici, frutto dello stato d'animo del momento e del periodo che vivo. Il concetto di collezione, secondo me, prevede razionalità, significa mettersi a tavolino e sapere in anticipo dove il nostro cuore e le nostre mani ci porteranno. Beh, questa cosa non mi appartiene, io sono un'istintiva, nel bene o nel male e per questo ho bisogno di lasciarmi andare senza freni e direzioni, magari poi distruggendo un risultato che non mi convince. Per la cronaca adoro tutto quello che hai pubblicato e nonostante io non ami la pelle, mi sono innamorata dei tuoi bracciali. L'ultima immagine è bellissima. Se per caso fosse una collana, sarebbe un sogno. Ti lascio un bacio formato gigante:-D

bellanna ha detto...

Mi correggo, non è una collana, ma una splendida borsa, decorata con la pelle...indovinato?

Anonimo ha detto...

Ciao Giulia, la tua collana Desertica è già stata da me sfruttata più volte... Complimenti anche per le nuove creazioni, quelle in rame restano le mie preferite. Baciotti, Federica

Elisa - Lemilleeunaperla ha detto...

Giulia, attendevo con ansia un tuo nuovo post, lo ammetto!!! Che dirti??? Ogni volta rimango sempre più incantata da quanto riesci a curare ogni pezzo fin nei particolari più minimi, è incredibile vedere ad esempio come curi le chiusure!!! Complimenti! :-)

Alessia Spalma ha detto...

Giuliella, avevo lasciato un commento che è misteriosamente sparito... per dirti che mi sono gustata questo post pieno di tue meravigliose creature, assaporandone i particolari, cliccando su ogni foto... E come non dire che sono d'accordo con te sulle "stagioni"?
Grazie per tutta le bellezza e la creatività che ci regali!
Alessia

La Ely ha detto...

Io come semrpe rimango incantata, lo sai..
Ci sono molte anime diverse ed è questo il bello. Come una volta mi ha detto Luca, il mio uomo, e forse ti ho anche già detto, sai sempre come stupire, come trovare il dettaglio inaspettato, la forma nuova.
E tu ancora non lo sai, ma i tuoi orecchini steel wire che mis on comprata tempo fa sono i candidati in pole position per essere indossati, l'anno prossimo, nel giorno più bello della mia vita... ;-)

emma ha detto...

spero che non la prenderai a male Giulia ma più le collezioni vanno avanti e meno mi piacciono, lo stile è cambiato tantissimo so che ne avevi già parlato però a me sinceramente i giulielli di adesso non piacciono per niente, li trovo molto spogli e un po "tristi"
Poi non approvo l'utilizzo di pellami, lo trovo obsoleto e anti ecologico
Senza offesa alcna, è il mio parere.

Giulia Boccafogli ha detto...

Ciao fanciulle. Che dire se non grazie di tutte le belle parole che trovate. Me le merito davvero? Io non posso che ringraziarvi perchè avete trovato il tempo di leggermi e di dire la vostra. Grazie di cuore.
Rispondo poi direttamente solo ad Emma, piu’ che altro rispetto a quella che è la seconda parte del suo commento. Sulla prima parte non mi sento di dirti nulla se non che accetto il tuo parere senza nessun tipo di fastidio. Non si puo’ pretendere di piacere a tutti e il fatto stesso che questo accada significa che davvero cio’ che vien fuori è del tutto personale. Un buon segno insomma. Sul fatto che le ultime creazioni siano “tristi”, è un parere che accetto senza probelmi. Io pero’ provo una gioia immensa nel creare e questo mi basta. Come ho piu’ volte detto non mi interessa seguire la moda indotta. E così come di ogni cosa cerco di scegliere in modo critico, allo stesso modo spero che chi si avvicina al mio lavoro faccia ugualmente. Se cio’ che vedi ti piace puoi valutare di acquistarlo o semplicemente apprezzarlo, se non ti piace libero di cer cercare altrove bellezza e armonia. E’ giusto così e dovrebbe funzionare così.
Sulla seconda parte del tuo commento invece mi vorrei soffermare in modo piu' critico, in senso buono. Ogni persona che decide di creare qualcosa piano piano si sceglie tecniche e materiali del cuore. Nelle mie scelte creative di volta in volta questi fattori si susseguono coerentemente a cio' che voglio ottenere. Sull'obsoleto nulla da dire: lo è l'oro, lo è l'argento, il rame, la stoffa...lo sono le materie sintetiche...ormai nulla si inventa piu'. Sull'anti ecologico già una volta ho obiettato a questo aspetto. Nessun intento eco sostenibile esiste nella mia collezione Waves. Sarei molto ipocrita se ti dicessi che sono contaria all'uso dei pellami: indosso scarpe in pelle e possiedo scarpe in pelle...molti inorridiscono e lo rispetto. Solo spero che la libera scelta sia a sua volta rispettata. Spero di tranquillizzarti dicendoti che utilizzo scarti e scampoli di pelle per creare. Per altro credo ci sia da riflettere molto anche sull "ecologico" e su quanto poco lo siano l'utilizzo di certe materie prime considerate neutre (le paste polimeriche, il metacrilato...solo per citarne alcune). Detto cio' ancora una volta mi scuso con tutti coloro che non approvano l'utilizzo di pellami. Mi auguro solo che nel loro guardaroba nn esista traccia di cio'...la coerenza è dote preziosa, probabilmente mi aspetto anche scelte alimentari vegetariane, sulla stessa scia. Se ho toccato la sensibilità di qualcuno chiedo scusa, infinitamente, ma vi prego di capire e di accettare le mie scelte indipendentemente dalle vostre. Grazie comunque del tuo contributo che come spero avrai capito mi ha fatto comunque molto piacere perchè mi ha dato modo di affrontare un argomento importante. Un saluto.
Giulia

Unknown ha detto...

Oh, alla faccia dei papiri, questa è una vera e propria enciclopedia creativa!!!!
Le stagioni emotive, siii, i creativi funzionano così!
Sai, io soffrivo moltissimo quando lavoravo come "textile designer"; si lavorava con un anno e mezzo di anticipo. Non solo si era sfasati sulla stagione, ma pure sull'anno! Liberarsi dai vincoli della moda e delle tendenze, assorbire tutto quello che ci sta intorno senza referenze precise, senza voler piacere a tutti i costi... Che goduria!
Ma dato il prezzo del rame nella costruzione io non definirei quest'ultimo un "materiale povero"... Anche qui, magnifica l'idea del recupero, anzi, di destinare altre finalità ad un materiale, dargli una seconda opportunità!
Giulia i tuoi post sono come sempre fantastici ed aiutano anche altre a mettere ordine nel proprio caos creativo ed emotivo!
Un grande abbraccio, Cathy
p.s. parola di verifica "dextri" e mi fa pensare a come sarebbe belle avere "due mani destre".... Hihihi!!!! (in alternativa alle giornate di 48 ore!)

Anonimo ha detto...

ciao Giulia, sono Claudia, volevo ringraziarti perchè il bracciale che mi hai preparato è bellissimo, lo sto portando praticamente sempre e ovunque, palestra compresa !!
Ammiro molto la tua creatività, e con una punta di invidia del ragioniere ti ringrazio ancora