Visualizzazione post con etichetta COLORI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta COLORI. Mostra tutti i post

04/02/12

Temi: il filone dark e la bellezza decadente

Chi di voi mi segue da un po', avrà notato come sia cambiato il mio stile rispetto alle collezioni precedenti. 
Forse controcorrente rispetto alle tendenze per questa primavera, che vedono un trionfo di colori pastello e un rassicurante stile pervaso di dolcezza bon ton, o in ritardo, pensando allo stile dark-rock che imperversa ancora ovunque, dai fashion-blog piu' blasonati, alle riviste indie sul web, tra borchie, teschi e catene varie, ho semplicemente iniziato a "sentire" in modo diverso.
Di conseguenza il mio modo di creare si è adattato.

Collezione primavera/estate Louis Vuitton 2012 - foto tratta da qui

Il mio occhio è terribilmente attratto dal nero, dal decadente, dal tema della palude... . 
Certamente il mio passato soggiorno prolungato negli USA, circondata da paradisi in stile vittoriano, ha influenzato le collane-jabot dell'ultima collezione, di prossima integrale pubblicazione, FORMA SECONDA. 



02/02/12

Black and Gold

Foto tratta da qui

Adoro il nero, vellutato e ovattato nei toni, abbinato all'oro piu' luminoso. Elegantissimo. Impeccabile.



25/01/12

Come usare il colore: consigli e considerazioni

Preparatevi psicologicamente perché il post di oggi sarà prevalentemente discorsivo. Se fate parte della categoria di persone che ormai si invaghiscono solo dei post carichi di immagini...passate oltre.
Se invece vi piace leggere e magari siete interessati all'argomento di cui sopra (vedi titolo post), allora siete nel posto giusto!

Oggi si parla di colore. Senza grossi preamboli, semplicemente vorrei fare alcune considerazioni del tutto personali sul suo utilizzo e su cio' che per me è più o meno corretto. 

Premetto che l'uso dei cromatismi è cosa davvero soggettiva. La percezione che ciascuno di noi ha di essi è davvero molto personale e se è vero che esistono infinite tonalità cromatiche, è altrettanto vero che esistono infinite interpretazioni di esse.

Ciò detto credo comunque che esistano alcune regole in grado di aiutarci.

Verde, viola e lilla...io adoro come si sposano assieme questi colori.

14/08/11

Colori d'estate

Domani è ferragosto! Bologna mia non ti conosco. 
Sebbene per me questo mese non sia sinonimo di vacanza, domani ho deciso di regalarmi una giornata in collina con alcuni dei miei piu' cari amici. 
Un fresco pic nic all'aria aperta tra parti e alberi...sperando che il tempo ci sia amico.
Proprio per questo oggi vi voglio augurare un perfetto ferragosto in compagnia delle persone a voi piu' care e vi lascio solo alcune suggestioni cromatiche.
La mia testa sta già dando forma alle tavolozze autunnali, è vero, ma ancora per qualche settimana ho voglia di riempirmi gli occhi di luce e freschezza!

11/02/10

STAGIONI EMOTIVE

E' da un bel po' che ci penso. Non ha in effetti molto senso che io mi ostini a dar forma a delle collezioni "stagionali" in senso stretto.

- 1 - 

Un "Giuliello" non ha stagione. 
Certo, se decido di usare la lana per un certo dettaglio, piuttosto che una fettuccia di seta, automaticamente qualifico la mia scelta, ma è solo un dettaglio.

Collana a Calla Winter Poem. Il supporto è in lana.

Collana a Calla Zen Black. Il supporto è in viscosa. 

- 2 - 

Non sono un'azienda.
Inutile che mi ostini a seguire le stagioni e le regole dettate dal Fashion System. Loro son già all'inverno 2011...io sono ancora alla primavera 2010 ...

 
Voglia di primavera...

- 3 - 
  La Giuliella ha i suoi tempi creativi. 
A volte l'ispirazione arriva subito, alle volte si insinua lentamente, altre volte è una reazione a catena. In qualsiasi forma essa si manifesti, di certo pero', non dipende dalla temperatura esterna. Non sono i 18 gradi primaverili a solleticare la mia immaginazione...non è il primo fiocco di neve...è quel pizzicorio che ne deriva che mi emoziona.
Viene da dentro e non da fuori.


Orecchini chandelier, serie Alchimie

...

QUINDI
... 
A partire da questo febbraio non ho piu' intenzione di usare termini del tipo "collezioni primavera-estate 2010".

Le collezioni che pubblichero' entro la fine di marzo sono il frutto del mio attuale percorso creativo, indipendentemente dalla bella stagione che prima o poi arriverà, si spera. 


Ho deciso di considerarle delle "STAGIONI EMOTIVE" del tutto personali e da oggi in poi è su queste stagioni che le mie collezioni si svilupperanno. 

Le collezioni saranno le solite, ma rinnovate, almeno in qualche dettaglio.



MINIMAL CHIC


Sto privilegiando sempre di piu' l'essenzialità della linea. 
I materiali usati, oltre al linoleum e le gomme per rivestimento d'interni, restano prettamente l'argento e l'acciaio.
 
I ciondoli Beauty Spot montati su catenine in rgento 925 con chiusurina fatta a mano, battuta e fresata in argento 925.

 Questa collezione rispecchia la mia voglia di semplicità e pulizia. Di rigore formale e coerenza.




I ciondoli Steel Wire interamente realizzati in acciaio e argento 925.


Le forme sono piccole, minute. La preziosità è nella scelta dei materiali. Il concetto di eleganza è minimale. L'innovazione è nell'uso dei materiali edilizi, che per ora sono gomme e linoleum, ma chissà dove mi porterà la mia voglia di ricerca. 





 Gli orecchini a lobo in linoleum.


 ESSENZA

L'attenzione è sempre piu' rivolta in generale all'uso e alla lavorazione dei metalli, con un amore viscerale per il rame. 
Naturalmente non mancano l'rgento e l'ottone.



In bianco.

Forse molti di voi sanno che le barrette che uso sono di sfrido industriale. E proprio qui sta l'innovazione, nel tema del recupero, che pero' non ho mai voluto fosse palese, perchè sono convinta che un gioiello debba, anche se i protagonisti sono materiali considerati poveri come il rame, avere una sua intrinseca preziosità. 

Maxi Amuleto con madreperle, cristalli e Madrepora di corallo.

 Ecco perchè in questa collezione le pietre dure sono così importanti. La preziosità è non solo nei materiali, ma anche nella ricercatezza della forma.
L'eleganza è nell'ispirazione vagamente etnica, lontana. A detta di alcuni leggermente maya, a detta di altri un po' egiziana. Da parte mia nessun intento di collocazione culturale. Solo il colore del rame, che inevitabilmente mi conduce in luoghi lontani e caldi.

La scelta della forma è guidata dalle caratteristiche stesse dei metalli. E così le barrette si piegano e si snodano lungo binari fatti di acciaio o cotone.

Cravattino Sfumato, con cristallo di Boemia e cristalli fumè. I "binari" sono in cotone.

Orecchini Sospesi con turchesi ed ematite. I "binari" sono in acciaio.

Allo stesso modo, le caratteristiche tipiche dei metalli, che modificano la loro formazione molecolare alla battitura, diventando tenaci e difficilmente malleabili, ha ispirato le volute dei nuovi orecchini e delle nuove collane della linea Alchimie, sempre parte della collezione Essenza.

 
Ciondolo Deco' in rame piegato e battuto a mano.


Chandelier Alchimie. 

In questa nuova serie, i metalli sono lavorati e battuti a mano e poi fresati con punte diamantate. Questo crea dei giochi di luce sulla superficie decisamente interessanti, che in foto rendono ben poco.

 
 Lo vedete quel lieve effetto polverina sulla superificie...quello è il risultato della fresatura con punta di diamante.


SILK SHAPES


Le forme sono sempre meno compatte. Per quanto sia legata alle mie collane scultura, ultimamente come tipo di concetto formale è stato sfruttato molto da tante balde fanciulle e inevitabilmente lo sento un po' meno mio.
Per questo motivo le forme per questa "Stagione Emotiva" sono molto piu' discontinue e basate sul casuale accostamento di colori e materia. 
 Collana Scultura. I cerchi in seta sono visivamente legati tra loro da bottoni vintage in vario materiale. Il risultato è un'unica forma compatta, anche se asimmetrica.


Le collane Fantasy giocano sull'armonica discontinuità. Cerchi in seta alternati a cristalli, catene, nappine in passamaneria o in raso fatte a mano...la regola è armonizzare cio' che potrebbe non esserlo.




L'eleganza e la preziosità sono determinate dalle scelte cromatiche e dalla luminosità della seta e dei filati di prima scelta che, itrecciate a mano, caratterizzano questa collezione.



Questione di luce e colore. Con cerchi in seta.
Oppure lucente ciniglia per colorati bangles da indossare in set. L'importante è che le fibre luccichino!
 L'innovazione non è l'intento primario. Me ne rendo conto. Ma questa collezione serve a me per soddisfare la mia voglia di colore, brio e leggerezza.


WAVES
 
 
 Il nome stesso della collezione richiama il concetto di forma che c'è dietro.
Waves. Onde.

La collezione è tutta incentrata sulla naturale sostanza dei pellami e la malleabilità degli stessi.
Le onde sono le vere protagoniste.
Che siano effettive o guidate per dar vita a collane dal vago richiamo floreale, come per le collane a Calla ad esempio, cio' che mi interessa è che la forma si sviluppi dalla lavorazione stessa dei pellami, tagliati in modo geometrico e elementare. 
 

  

Onde in camoscio viola, diventano una semplice collana.
 Le Calle
Dal piatto nasce il mosso. La forma è tridimensionale.

 
I nuovi cerchietti Waves. Onde tra i capelli.


La preziosità è nel materiale stesso, ma anche nei tagli ad hoc dei pellami, nella scelta dei colori di questi e nelle forme finali.

Orecchini Calla, in pelle lamè blu elettrica, argento e lapis.
L'innovazione è legata all'utilizzo della pelle, ripeto, come involucro tridimensionale di aria.
L'eleganza è legata alla modernità dei modelli, alle forme inaspettate e all'ispirazione a volte rock, a volte zen che emerge a seconda della linea e dei colori scelti e soddisfa proprio questo mio bisogno di rilassatezza mista ad aggressività. 

Basta del nero e un po' di rosso a constrasto e l'effetto diventa molto jap!



 



Ma se la pelle è di serpente e i colori sono scuri, tono su tono, l'effetto è decisamente piu' grintoso.









Ma c'è anche un profondo bisogno di grafismi nel mio creare quotidiano. Un amore per il disegno radicato; per cio' che, in un qualche modo, ritengo bello e benefico per gli occhi che, sempre, si devono colmare di colori e riempirmi di fascino.



E queste sono solo due suggestioni di quello che sto preparando e che a marzo cerchero' di presentarvi...anche se forse qualche cosa avete capito...

A prestissimo, con i miei soliti papiri e la mia solita abitudine di usare queste pagine per mettere ordine nel mio caos creativo.

Giulia

13/01/09

SUL CREARE: perchè esistono diversi approcci

E' da un po' che ci penso.
Esistono diverse dimensioni del creare, tutte ugualmente importanti anche se differenti a parer mio.

La cosa che ho notato, quando entro nella mia fase creativa, è il diverso approccio con cui, di volta in volta, mi avvicino al mio blocco e poi al mio tavolo di lavoro.

In modo schematico potrei dire che il mio processo creativo attraversa 4 fasi ben precise

1-riflessione su carta con farsi, pensieri e schizzi: le suggestioni diventano parole, pensieri, dei "come fare per" e iniziano i primi segni sulla carta bianca
2-progettazione su carta: gli schizzi diventano disegni piu' precisi con indicazioni precise su materiali e colori
3-Prototipizzazione: do concretezza alle forme e alle strutture e inizio a scegliere i materiali e i colori
4-Realizzazione: decisi materiali per la struttura e come posizionare luci e colori, si realizza il giuliello finale


...e così, sui miei blocchi, tra uno scarabocchio e l'altro...


...nascono collane lunghe...


...girocolli fatti di rame e pietre varie...


...chandelier a catena in disparate varianti e semplici pendenti...


...giulielli di varie forme e colore che poi piano piano subiscono variazioni e cambi di direzione...


...orecchini gitani con materiali insoliti e dal sapore lontano (Colombia nel caso di questi fiori, grazie alla mia amica Pamela)...


...o una collana elegante e classica, resa speciale dalla scelta di alcuni materiali, da regalare ad una persona speciale...


...o magari una collana un po' pazza, piena di cose strane e di caramelle di toulle...

Ma questo è solo un piccolo repertorio di quello che di solito tiro fuori dai miei blocchi. Tutto nasce da lì e il processo gira e rifrulla è sempre quello!

E' l'approccio che è differente, di volta in volta.

Alle volte decido che voglio sperimentare, che voglio fare qualche cosa di nuovo, almeno per me (non entrero' in questa sede nei discorsi di "ispirazioni involontarie", "idee simultanee" e così via...).
E' in momento come questi che nasce la linea Minimal Chic (cliccando sulla scritta trovate il link alla collezione corrente)in linoleum e materiali per rivestimenti d'interni


...orecchini a medaglione compositi in linoleum rivestito in pelle, argento 925, madreperla, perle di fiume e cristalli Swarovski.


...collana Eple, in linoleum rivestito in pelle, argento 925, madreperla, perle di fiume e cristallo

Ed è in queste fasi che nasce anche la linea Essenza, grazie anche alla comparsa, tra le mia mani, di queste bellissime barrette in rame purissimo, tutte zigrinate e pretagliate, pronte ad essere piegate e strutturate in mille modi;


su orecchini


collane


e bracciali.

Altre volte decido che mi devo semplicemente divertire. Allora prendo forme e strutture che conosco già bene, o perchè classiche e ben radicate nel panorama degli ornamenti (vedi ad esempio le famigerate collane stile Chanel tanto in voga negli ultimi anni ma ora parzialmente in calo) o perchè ormai le ho già disegnate e concretizzate mille volte (vedi tutta la serie dei miei orecchini sospesi). Prendo queste forme e mi diverto con gli accostamenti cromatici, con i materiali...e così nascono le linee Fragranza (adoro le roselline di satin, sono un bellissimo vezzo) e la collezione Spezia, ad esempio. Nessuna pretesa formale. Puro divertimento per gli occhi. Colore, luce e trasparenza che si alternano e la mia mano che sovrappone, accosta, sceglie e scarta!


Gocce sospese chandelier Fragranza




un po' di collane a catena tipo Chanel


i miei grappoli


qualche goccia preziosa in argento e pietre dure


Altre gocce un po' gitane


cristalli e madreperle per un altro dei "miei classici" (passatemi il termine, non vuole essere megalomania)


un importante girocollo molto scultoreo, ma dalla forma decisamente classica

Tutto questo per dire che, se a livello creativo esiste sempre, almeno per me, un processo legato alla fase di progetto, l'approccio poi, di volta in volta, cambia e si traduce in gesti piu' o meno differenti.
Forse è per questo che poco alla volta ho sentito il bisogno di differenziare le varie linee. Non per chissa quali ragioni, ma per soddisfare il mio bisogno di distinguere in categorie, un mio differente istinto creativo che di volta in volta si traduce in un esigenza diversa.
Non potro' mai limitarmi ad un unico genere. Non ce la faccio.
Il mio bisogno di creare diventa di volta in volta differente e questo è risultato. Poi la mia razionalità fa il resto e schematizza per mettere ordine a questo caos perlinoso che è la mia testa, sempre!

Ho finito di annoiarvi con le mie elucubrazioni febbricitanti. Al momento navigo sul 37,5 circa...e adesso, decisamente vado a prendere il mio antibiotico!

A prestissimo

Giu'-liella