IMPORTANTE: trattasi di post papiro...
E' da un po' che ci penso.
Il modo in cui ho realizzato definitivamente questa cosa è stato altamente frivolo...ma ogni tanto ho bisogno anche io di frivolezza!
Mi trovavo esattamente qui.
Fox Town Mendrisio. La foto l'ho presa da qui.
Al Fox Town di Mendrisio.
Paradiso della griffe a "basso costo" (concetto in parte relativo).
Luogo di perdizione globale con oltre 200 negozi denominati "outlet".
In realtà il mio obiettivo erano delle semplici ballerine Bagatt...tipo queste...
...ma color senape! In assoluto le piu' comode e sfiziose, nella loro semplicità, fino ad ora provate!
- NB: Se non avete ancora trovato la ballerina ideale ad un costo ideale io vi conisglio di fare un pensierino a questa possibilità! -
L'obiettivo è stato raggiunto, con l'aggiunta di un paio di jeans e con definitiva presa coscienza di quanto segue (avvenuta in loco...ossia all'interno del loro spazio):
IO ADORO ETRO'
Etro' 2008: immagine presa da qui.
Sono letteralmente rapita dalle loro linee e dalle contaminazioni che caratterizzano i loro capi. Ma ancor di piu' mi inebriano i colori, le stampe e gli accostamenti cromatici. Mi mandano in visibilio i tessuti: fluidi, morbidi, goduriosi al tatto.
Etro' 2008: immagine presa da qui.
Etro'2010: immagine presa da qui.
Entrare in un loro negozio è a mio avviso una vera terapia visiva!
Etro'2010: immagine presa da qui.
Per me è un vero incanto!
Un turbinio di emozioni.
Le pupille si dilatano e cercano di raccogliere tutti i colori, le suggestioni, le luci e i firlessi.
E analoga sensazione la provo di fronte ad altre cose, alcune ugualmente frivole, altre diversamente "serie"....
Alexander McQueen: foto presa da qui.
Dior Jewelry - Milly Carnivora by Victorie de Castellane: foto presa da qui
Lalique: foto scattata da me al Metropolitan Museum of New York
Paramento decorativo:foto scattata da me al Metropolitan Museum of New York
Leitmotiv 2010: foto presa da qui
Elena Massari, collezione Janus A/I 2010. Foto di Rossella Dimichina.
Varanasi: viaggio in India 2006
Varanasi: viaggio in India 2006
Jodhpur: viaggio in India 2006
E cio' che nella mia testa accomuna queste immagini è LA COMPLESSITA' DEGLI IMMAGINARI. Groviglio di forme e colori.
Sovrapposizione ordinata di disordine.
Armonico accostamento di elementi che solo in questo modo trovano un perfetto stato emozionale.
IMMAGINARI COMPLESSI che mi conducono in una babele di cromatismi (o di chiaroscuri).
Un caleidoscopio formale!
Ecco, io è questo che cerco.
E' questa complessità, armonica e intrigante, che percepisco come fonte di ispirazione primaria.
Art Necklace Mercurio: collezione Leaves by me.
E adesso, concludo con qualche consiglio "bibliofilo" sull'argomento.
Nessun intelletualismo.
- Stefano Benni, Stranalandia (complessità visionaria esemplare).
- Lewis Carroll, Attraverso lo Specchio (perchè ormai il primo capitolo ha nauseato un po'...ce lo propinano in tutte le salse e coaì facciamo un po' di ordine tra i personaggi!)
- Roald Dahl, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, irrinunciabile!
- Niccolò Ammaniti, Branchie (un tripudio di spassose e amare trovate)
- Arthur Schnitzler, Doppio Sogno (io ho capito Eyes Wide Shut solo dopo che ho letto il libro)
E' tutto!
E i vostrti immaginari complessi? Quali sono?
3 commenti:
Quante belle immagini...ispirazioni che condivido profondamente...Etrò, j'adore, che altro dire!
Forse è proprio questo il segreto della semplice bellezza delle cose complicate...la profondità e l'intensità dell'immaginario che le nutre e che rievocano.
E' questo il segreto di creazioni che parlano di qualcosa...che raccontano storie e impressioni. La sensibilità speciale di chi è capace di cogliere tutto questo...
E' bello partecipare del tuo immaginario stupendo.
Un muaosissimo mua.
Sara.
Premessa: sono appena tornata da un pomeriggio di laboratorio all'università, e forse sono stanca, ma dopo essermi incantata guardando tutte queste meraviglie nelle foto e pensando al titolo mi è venuto subito in mente cosa facevo in laboratorio, dove stavo lavorando appunto con dei complessi..in chimica i complessi sono particolari composti con dei centri metallici, che per le loro caratteristiche riescono ad assorbire le onde luminose e quindi sono colorati..sarà appunto la stanchezza, ma mi è venuto un parallelo assurdo fra i colori che danno questi composti e tutti i colori che ci sono appunto in ciò che ti ispira, e la parola complessi quindi non indica solo qualcosa di "non semplice" ma è insito nel colore visto che possono essere proprio questi composti che danno i meravigliosi colori che vediamo intorno a noi..ok..dopo questa vado a riposarmi!! ah, mi piace che sei tornata a fare i tuoi disorsi creativi e ispirativi, mi piacciono tanto questi post!! e mi piacciono anche i consigli letterari..prenderò spunto! ciao ciao!
Ma le balerine senape..erano quelle che avevi oggi??? :)
Scherzi a parte..era da un po' che non commentavo vero?
PS- Willy Wonka me lo voglio leggere anche io!! Lo dico e non lo faccio mai..
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